«Molti anni fa mi capitò di vedere un mucchio di caramelle esposto in un museo d'arte contemporanea. Non capendo mi domandai: perché un mucchio di caramelle è un'opera d'arte? Per
«Molti anni fa mi capitò di vedere un mucchio di caramelle esposto in un museo d'arte contemporanea. Non capendo mi domandai: perché un mucchio di caramelle è un'opera d'arte? Per scoprirlo, ho incominciato un lungo viaggio attraverso la storia dell'arte. Lo spettacolo è il riassunto di quel viaggio». Carlo Vanoni racconta così la genesi del suo monologo "L'arte è una caramella" che, per la regia di Gian Marco Montesano e con l'organizzazione di Lions Club Asti Host, arriva giovedì (ore 21) sul palco del Teatro Alfieri di Asti (ingressi 10 e 15 euro, info 331/3229510). A metà tra racconto, riflessione e provocazione, lo spettacolo è un percorso fatto di parole, immagini e musica, che analizza i diversi linguaggi dell'arte, dalle avanguardie a oggi, messi a nudo e resi fruibili in modo chiaro e piacevole per tutti.
Il protagonista racconta la storia delle caramelle partendo da capolavori come l'Olympia di Manet e l'Autoritratto di Van Gogh; suona il pianoforte per accompagnare lo spettatore nella pittura astratta di Kandinsky; imbraccia la sua chitarra elettrica quando sullo schermo appare un dipinto di Jackson Pollock; dialoga con una vecchia radio valvolare, parla di Picasso con il carillon tra le mani, accosta Raffaello a Lucio Fontana e Leonardo da Vinci a Andy Warhol, mentre per Duchamp e l'arte concettuale recita un monologo tenendo in braccio il celebre orinatoio.
Noto come conduttore di trasmissioni sull'arte di Galleria Orler per la rete televisiva La9, Vanoni da vent'anni si dedica a tempo pieno all'arte contemporanea come consulente di diverse gallerie e curatore di mostre.
E' laureato in sociologia e in conservazione dei beni culturali e, insieme a Luca Berta, ha pubblicato "A letto con Monna Lisa. Storia dell'arte per pendolari tradotto in inglese (In bed with Monna Lisa)" da cui è nato il monologo "L'arte è una caramella". Lo spettacolo di giovedì verrà anticipato domani, mercoledì, alle 18 in Sala Pastrone da un incontro con lo stesso Vanoni moderato dalla giornalista Rita Balistreri (ingresso libero). A seguire sarà possibile, per chi lo vorrà, cenare insieme all'artista al ristorante "Il Flauto magico" di Asti (costo 30 euro, prenotazioni 0141/530240_532279).